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B maschile

Il Ks Rent espugna Trebaseleghe con 12 muri di Paoli

Non è stata una passeggiata, anzi. Sabato sera il Ks Rent ha dovuto combattere all’arma bianca per contenere l'irruenza del Silvolley, ma alla fine i tre punti sono stati portati a casa. La partita giocata sul campo dell’ultima della classe ha messo infatti a dura prova la resistenza del Bolghera, che però ha fatto tesoro di quanto gli era capitato a Zanè e stavolta ha saputo stringere i denti e portare a termine la missione con un successo per 1-3 (17-25, 25-27, 25-21, 18-25) nel giorno in cui l'UniTrento ha perduto un punto a Treviso, facendosi agganciare al secondo posto.

I padovani hanno sfruttato il fattore campo, un impianto molto piccolo che non permette di battere al salto né di recuperare palloni che escono dal perimetro di gioco, nonché il braccio caldo dell’opposto Simone Cherin, capace di realizzare 29 punti con il 55% di efficacia. Il Bolghera ha risposto con una buona prova corale, ma soprattutto con la prestazione sopra le righe di Alessandro Paoli, che ha messo a segno qualcosa come 12 muri vincenti, oltre a 7 primi tempi, chiudendo il match con uno score da urlo: 20 punti. La corsa nel gruppo di testa prosegue.

La cronaca

Tiziano Martinello si affida al palleggiatore Francesco Zanatta, all'opposto Simone Cherin, agli schiacciatori Tommaso Mason e Filippo Milano, ai centrali Giandomenico Zanatta e Luca Novello e al libero, nonché capitano, Pietro Bernuzzi. Matteo Saurini sceglie invece le diagonali Binioris - Magalini, Cristofaletti - Baratto,
Il primo set vede gli arancioneri prendere subito il sopravvento: un errore di Cherin e un muro di Binioris su Milano mandano li mandano subito avanti 2-5. Per annotare un break point padovano bisogna attendere il muro di Zanatta su Bressan (6-7), poi c'è solo il Bolghera, che raggranella altre due break point con un ace di Bressan e un muro di Magalini su Mason, altre due con un ace di Paoli sull’incerto Mason e con un errore di Cherin. La rotazione che chiude anzitempo il set è quella avviata dalle battute di Binioris, assecondata da una serie di tre errori consecutivi dei padroni di casa, per mano di Cherin e Milano. Sull’11-19 si può già pensare al set successivo, anche se nel finale il Silvolley riesce a conquistare altri tre break point con il buon turno al servizio del neo entrato Campagnol. Nel finale un altro ace di Bressan, un muro di Baratto e un attacco di Magalini fissano il 17-25.

Nella seconda frazione Martinello conferma lo schiacciatore Andrea Campagnol in diagonale con Mason. Il Silvolley comincia con piglio deciso, tanto che riesce a portarsi sul 5-2, lavorando molto bene a muro: Cherin ferma Baratto e Zanatta ferma Magalini. Dopo alcuni cambi palla i padovani si portano sul 10-5, sfruttando un errore di Bressan e un altro muro di Zanatta su Magalini. Il Bolghera fatica a dare continuità al proprio cambio palla, ma soprattutto a conquistare qualche break point. Per farlo attende il secondo turno al servizio di Alberto Magalini, che comincia sul 12-9 e termina sul 12-12: i break arrivano grazie ad un ace, ad un errore di Zanatta e ad un muro di Baratto su Cherin. La frazione è una battaglia, Trebaseleghe si riporta avanti grazie ad un errore di Magalini (15-13) e bisogna attendere il un muro di Paoli su Cherin per annotare l'aggancio sul 19-19. Nel finale gli ospiti riescono a portarsi sul 21-23 grazie a un attacco di Cristofaletti e ad un errore di Campagnol, che si rifà firmando il 23-23. Per chiudere la frazione, durissima, il Bolghera deve attendere il terzo set point, valorizzato da un errore in attacco di Mason: 25-27.

Gli arancioneri riescono a cominciare il terzo set con un allungo micidiale (1-7), che sembra mettere anticipatamente fuori gioco il Silvolley e avviare con largo anticipo i titoli di coda. Il merito è dei turni del servizio di Magalini e Baratto, ma soprattutto di due errori padovani e di due muri trentini, firmati da Paoli e Cristofaletti. Il problema del Bolghera è che da questo momento in inizia a scivolare fuori dal set, forse per un calo di concentrazione, forse perché il Silvolley non ha più nulla da perdere e gioca più sereno. Fino al 7-11 la situazione rimane sotto controllo, ma poi un ace di Zanatta su Baratto e un muro di Cherin su Paoli portano il punteggio sul 10-12. Un muro di Vignoli su Milano, rientrato qualche scambio prima, sembra creare un nuovo cuscinetto di sicurezza (12-16), ma non è così, perché quattro errori in attacco di Cristofaletti e Magalini ribaltano completamente il punteggio in due sole rotazioni (18-17). Ci mette una pezza Hueller, entrato al posto di Bressan, con il muro del 19-19, ma nel finale il Silvolley cambia marcia, appoggiandosi su un muro molto efficace, che ferma prima Baratto e poi Magalini (23-20). Il punto del 25-21 è frutto di un tocco di Zanatta dopo una difesa lunga.

Prima di cominciare la quarta frazione l'arbitro affibbia un cartellino rosso al Trebaseleghe per condotta maleducata nel corso dell'intervallo e questo vale il primo punto trentino prima ancora dello start. Matteo Saurini conferma Roberto Hueller in diagonale con Paoli e la scelta si rivela azzeccata, visto che saranno i servizi del numero 9 arancionero a fare la differenza.
Gli ospiti si portano subito sull’1-5 sfruttando la buona vena di Paoli in attacco e a muro ed un errore di Mason. Il Silvolley non ha intenzione di mollare e riesce a rimontare rapidamente, sfruttando una serie di difese e contrattacchi, ma anche un ace di Zanatta su Thei. Il sorpasso veneto si concretizza quando il solito Cherin mette a terra la palla del 9-8, vantaggio che aumenta quando Zanatta mura Magalini, realizzando l'11-9. Il set cambia decisamente verso sul punteggio di 12-11, ovvero quando si porta al servizio Hueller, rimanendovi per ben sei esecuzioni: i cinque break point che decidono la frazione e la partita sono frutto di tre muri firmati da Magalini e Paoli, da uno smash dello stesso centrale e da un attacco di Magalini. Sul 12-16 I giochi sono fatti, anche perché un attacco di Cristofaletti, che vince un contrasto a rete, porta il Ks Rent sul 15-20, mentre nel finale due attacchi di Baratto e un muro di Hueller su Mason chiudono il set sul 18-25. Ora riflettori puntati sul big match contro Massanzago in programma sabato prossimo al PalaClarina.

Il tabellino

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