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B maschile

Il Ks Rent cede un punto all'Argentario, ma torna in vetta

Dopo aver ceduto due punti all’ultima della classe il 12 novembre, sabato sera il Ks Rent se ne è fatto sfilare un altro dall’Argentario, terz’ultimo in graduatoria, impedendosi così di approfittare pienamente del rovescio interno del Massanzago e di balzare al comando della classifica in solitaria. Pur avendo dominato in lungo e in largo la seconda, la terza e la quinta frazione (65-33 il parziale), il Bolghera ha ceduto di misura il primo e il quarto, soprattutto a causa dei tanti errori commessi e di alcuni improvvisi cali di rendimento, costati serie di break fatali, e ha così dovuto giocare cinque set.

Se le quarto è stata la partenza bruciante dei Miners (8-4) a fare la differenza, nel primo gli arancioneri hanno dilapidato un vantaggio di 17-11, costringendosi a giocare un match con il cuore in gola. È su quel parziale che si devono concentrare i maggiori rimpianti, leniti da un primo posto in classifica ritrovato dopo quattro mesi. L’Argentario è stato bravo a mettere tutto quello aveva nelle uniche due frazioni in cui gli è stato concesso di giocare la propria pallavolo e a valorizzare un’altra prova super di Francesco Simoni, capace di realizzare ben 22 punti.

La cronaca

Willy Taborda recupera Davide Weiss, ma non lo schiera in diagonale a Giovanni Frizzera, bensì a Federico Comper, dato che allo schiacciatore roveretano ha riservato il ruolo di opposto; al centro ci sono Simoni e Bandera, il libero è Raffaelli. Matteo Saurini non regala alcuna sorpresa e manda in campo Binioris al palleggio, Magalini opposto, Cristofaletti e baratto in posto-4, Bressan e Hueller al centro, Thei libero.

La prima frazione si mette subito sui binari ideali per il Ks Rent, che si porta sul 5-7 grazie a un raro errore di Simoni e a un ace di Cristofaletti su Comper. I Miners si tengono il cambio palla e poi conquistano la parità sul 9-9, quando Magalini appoggia un pallonetto in rete. A questo punto il Bolghera pigia sull’acceleratore e con tre turni al servizio consecutivi decolla: 9-12 grazie a Magalini e Hueller, 10-15 grazie a un attacco e un muro di Cristofaletti, 11-17 grazie ad un bagher sul soffitto di Frizzera. Il set sarebbe virtualmente chiuso se gli orange non decidessero di farsi del male da soli e di riportare in carreggiata l’Argentario. I primi squilli di tromba li dà l’immarcabile Francesco Simoni, che va a segno con due muri e un attacco (15-19), poi Baratto manda sul soffitto una ricezione, poi Cristofaletti e Binioris commettono due errori in attacco. Mentre la coppia Frizzera – Simoni gira a mille, Cristofaletti sbaglia il servizio e Magalini un attacco, offrendo il primo set ball ai Miners sul 25-24, che Frizzera trasforma in punto da seconda linea.

Dopo aver gettato alle ortiche la prima frazione, il Ks Rent reagisce in maniera rabbiosa. Nel secondo set scatta dai blocchi portandosi sullo 0-5, aiutato da un paio di errori dell’Argentario, che poi diventa un 2-7 grazie ad una attacco di Cristofaletti. Dall’altra parte della rete Simoni prova a rispondere con un muro e un paio di primi tempi, ma è l’unico a ruggire nella propria metà campo e quando Magalini mette a terra due palloni consecutivi, realizzando l’8-15, si capisce che stavolta non c’è spazio per clamorose rimonte. Micidiale la serie di servizi di Cristofaletti, che comincia sul 9-16 e termina sul 10-22, costruito da alcuni errori dei minatori, ma anche da due attacchi di Baratto, un ace e un muro di Hueller. Si va al cambio di campo sull’11-25.

Il terzo parziale è una fotocopia del secondo. Il Ks Rent si porta subito sullo 0-4 grazie a Mirco Cristofaletti, che attacca e mura con un grande naturalezza, poi sull’1-6 grazie a un primo tempo di Hueller. Gli ospiti riescono a rigiocare con grande naturalezza, mentre i Miners fanno una fatica enorme per mettere a terra il pallone, ma anche per ricevere i servizi del Bolghera, a segno dai nove metri prima con l’ex Binioris (2-8), poi con Cristofaletti (3-11) ed infine con Magalini (5-15). Taborda prova ad aggrapparsi al doppio cambio (dentro Toselli e Braito), ma non dà alcun esito. Un errore di Frizzera vale il 10-20, uno di Pietroni il 12-23, chiudono i servizi sbagliati di Magalini e Simoni, con i quali va in archivio il 14-25.

Ci si dovesse attenere a quanto visto nelle ultime due frazioni si potrebbe dare per scontato un 1-3 finale, invece, l’avvio di quarto set è brutale per il Ks Rent, che si fa sorprendere dall’Argentario, forse adagiato sugli allori del parziale di 25-50 a proprio favore. I primi 4 punti della squadra di Cognola sono in buona parte omaggi del Bolghera, poi va al servizio Frizzera e gli arancioni accusano quattro break point consecutivi, una striscia inedita per questo match. Simoni giganteggia in attacco e a muro, Cristofaletti incassa un ace. Serve un time out di Saurini, ma la musica fino al 13-9, non cambia, perché il muro dell’Argentario lavora bene e ora sono quelli del Ks Rent gli attaccanti in affanno. A dare uno squillo di tromba è ancora la battuta di Binioris, che fulmina Raffaelli e poi viene seguita da un errore di Pietroni e da un muro di Cristofaletti. Sul 13-12 i giochi sembrano riaperti, invece un nuovo black out del Bolghera (due errori di Magalini e due attacchi di Frizzera e Simoni), permettono ai Miners di involarsi verso il successo nel parziale (19-14). Il Ks rimonta con pazienza (22-19) e con tre attacchi vincenti consecutivi riesce anche ad annullare tre set ball, ma sul 24-23 un muro di Simoni su Magalini manda il derby al tie break.

Il quinto set è senza storia. Con i servizi di Binioris il Ks Rent vola subito sul 2-6, aiutato da tre errori dei minatori, poi infierisce Cristofaletti dai nove metri, mentre Magalini passa con regolarità (3-11). Tutto sembra filare liscio fino al termine, quando un servizio dell’opposto veronese viene ricevuto sul soffitto, ma l’arbitro fa proseguire e, anche se l’azione si conclude con un errore di Frizzera, il numero 25 del Bolghera avvia una discussione con il fischietto Angela Di Bari, che estrae il cartellino rosso e consegna il 6-14 all’Argentario. La sfida la chiude Bressan sull’8-15, ma c’è il rischio che la sanzione si tramuti in una squalifica.

Il tabellino

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